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#8 Neuroscienze e Grey's Anatomy 💉

By 22:21:00

"Have some fire. Be unstoppable. Be a force of nature. Be better than anyone here, and don't give a damn what anyone thinks. There are no teams here, no buddies. You're on your own. Be on your own."


Pugni nello stomaco continui.
Bevuta un'intera bottiglia di succo alla Pesca e Lime (Non chiedetemi il perché) e finito di studiare, ho messo le cuffie e mi sono letteralmente abbandonato alla musica. Mi aiuta a pensare, sapete? Ãˆ grazie alla musica che riesco a concentrarmi. In ogni caso non sto qui a parlare di quanto sia drogato di musica e di quante ore io passi su Youtube perché finirei per annoiarvi, quindi passiamo oltre. 
QUESTA settimana è letteralmente da dimenticare. Se potessi mi resetterei, se potessi. 5 verifiche, 3 interrogazioni, una dopo l'altra, alcune anche nello stesso giorno, capite lo stress! Ora mi darete del malato ma durante tutto questo (100 pagine di Letteratura Latina, 90 di Fisica e tante altre di Biologia e Filosofia) l'unica cosa che mi rilassa è prendere i libri di anatomia e studiarmi Neuroscienze per le olimpiadi a scuola. Si, ora partono i "Te sei sceso, ma non ti rompi le palle?" ... no. Non potete capire quanto sia bello aprire i fascicoli di Neuroscienze (Italiano e Inglese eh) e iniziare a sottolineare ogni singola parola. Sono partito a competere alle Olimpiadi dal primo anno di superiori, quando mi sono classificato primo nel biennio mentre lo scorso anno sono arrivato tra i primi quindici nel lazio. Ho iniziato con il presumere fosse tutto abbastanza facile, HAHAHAHA famose na risata e rimettemose seduti perché è tutto il contrario. Mi sono ritrovato sul letto circondato da tavole anatomiche (21 tanto per dire), 2 libri sulla struttura cerebrale, un libro in inglese ed una miriade di schede su malattie del Sistema Nervoso . "Vabbè dai, ci siamo" faccio e apro i libri, ecco, mi si è consumato un evidenziatore solo per le prime 15 pagine. Solo dopo aver veramente studiato tutto quanto ho capito quale sarebbe stata la mia strada, quella, proprio quella, scoperta poi per caso perché all'inizio alle olimpiadi manco ci volevo partecipare. 

Neuroanatomia e tavole anatomiche.

"Okey, la Neurochirurgia è la mia vita, me lo sento" e fin qui ci siamo, ho 16 anni e già so quello che voglio fare e sapendo quanto posso essere determinato sulle cose che voglio, ci riuscirò. Ma la domanda è, da dove nasce tutto questo? Si parla, oltre di chirurgia, di medicina. Non so quando capii di voler veramente diventare un chirurgo, so solo quando mi convinsi di tale teoria, sembrerà banale eppure devo tutto a Grey's Anatomy. Certo, è una serie TV e infatti non è stata la serie in se stessa a convincermi bensì due dei personaggi. Credo dal blog si capisca, una è Cristina Yang mentre il secondo è Derek Sheperd.
Cristina, con la sua determinazione ha fatto si che capissi l'importanza primaria della medicina e soprattutto l'importanza dell'essere forti "Be unstoppable" dice, ed in effetti tutti i torti non ce l'ha.
Derek invece mi ha avvicinato alla Neurochirurgia, si capisce immediatamente che il suo personaggio è serio, determinato e pronto a tutto, bene, in poche parole quello che sono io.
Quindi si, Grey's Anatomy mi ha appassionato, mi ha fatto capire ciò che veramente volevo e chi veramente fossi e per questo, non gliene sarò mai infinitamente grato. ❤
Detto questo, vado a ripassare Letteratura Latina per domani!


"Oh, screw Beautiful! I'm brilliant! If you want to appease me, compliment my brain!" 
-Cristina Yang.



-Emanuele.

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